Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 26 febbraio in un click. Il caso Alessia Pifferi e non solo
L’ultima settimana di febbraio si apre con le indagini e le dichiarazioni del ministro Piantedosi sulle manganellate agli studenti durante una manifestazione a Pisa. Continua la protesta degli agricoltori contro le politiche dell’Unione Europea. oggi, 26 febbraio, sono a Bruxelles dove è in corso il vertice dei ministri dell’agricoltura. Infine, le elezioni in Sardegna per l’elezione del Consiglio e del Governatore.
Alessia Pifferi è capace di intendere e di volere
Alessia Pifferi è capace di intendere e di volere. A dirlo è la perizia psichiatrica depositata oggi e disposta dalla Corte d’Assise di Milano. “Vista la mantenuta capacità di intendere e di volere non è possibile formulare una prognosi di pericolosità sociale correlata ad infermità mentale” si legge nelle quasi 130 pagine di relazione scritta dallo psichiatra forense Elvezio Pirfo, che “in presenza di un funzionamento cognitivo integro e di una buona capacità di comprensione della vicenda giudiziaria che la riguarda, sia in termini di disvalore degli atti compiuti sia dello sviluppo della vicenda processuale”, ritengono la donna “capace di stare in giudizi”.
Bruxelles invasa dai trattori, tensione con le forze dell’ordine
Oltre mille trattori hanno raggiunto stamani Bruxelles, dove è in corso la riunione dei ministri dell’agricoltura in cui decideranno le nuove proposte per placare le proteste degli agricoltori contro la Politica agricola comune (Pac) e il Green Deal. I manifestanti hanno cercato anche di forzare i blocchi imposti dalle forze dell’ordine sulle principali arterie. Inoltre, si sono verificati lanci di oggetti e copertoni incendiati. Alcuni agricoltori dispersi con gli idranti. “La nuova Pac è stata scritta male, le deroghe vigenti sono insufficienti, abbiamo bisogno di modifiche sostanziali”, ha dichiarato intanto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della manifestazione Coldiretti a Bruxelles.
Leggi anche: ANNIVERSARIO GUERRA IN UCRAINA, LE PAROLE DI ZELENSKY
Elezioni Sardegna, procede a rilento lo spoglio
Procede a rilento lo spoglio delle schede per l’elezione del presidente della Regione Sardegna. Le operazioni hanno preso il via stamattina alle 7. Testa a testa tra Alessandra Todde (Pd-M5s) e Paolo Truzzu (Centrodestra). Seguono a molta distanza Renato Soru e Lucia Chessa. L’affluenza definitiva è stata pari al 52,4%. “Sarà sicuramente un testa a testa, sapevamo dall’inizio che non sarebbe stata una battaglia facile. Non abbiamo mai pensato di avere la vittoria in tasca. Abbiamo lavorato nei territori perché si comprendesse quello che era il nostro progetto. Vedremo stasera quali saranno i risultati”. Lo ha detto la deputata di Fratelli d’Italia Barbara Polo. “Il risultato è in linea con quello che ci aspettavamo. Siamo soddisfatti del risultato che era prevedibile ma Sardigna R-esiste continuerà nella costruzione di questo nuovo soggetto politico”. Lo ha detto all’ANSA la candidata outsider in Sardegna Lucia Chessa, commentando i primi dati elettorali per le regionali in Sardegna.