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Aja, Israele deve “evitare genocidio a Gaza”

Aja, Israele deve “evitare genocidio a Gaza”. Ecco la reazione del premier Benjamin Netanyahu


Il 25 gennaio 2024, la Corte internazionale di giustizia (Corte dell’Aja) ha emesso una sentenza provvisoria sulle accuse di genocidio mosse contro Israele dal Sudafrica. La Corte ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata da Israele e ha ordinato allo Stato ebraico di adottare misure per prevenire atti di genocidio contro la popolazione palestinese di Gaza.

In particolare, la Corte ha ordinato a Israele di:

  • Prevenire qualsiasi azione che possa configurarsi come genocidio a danno dei palestinesi;
  • Evitare e punire ogni incitamento pubblico a commettere genocidio;
  • Consentire l’accesso immediato di assistenza e aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.

La Corte ha riconosciuto che “esiste” un caso da valutare e che la situazione umanitaria a Gaza necessita di un intervento tempestivo a protezione dei civili.

Benjamin Netanyahu ha dichiarato: “L’impegno di Israele nei confronti del diritto internazionale è incrollabile. Altrettanto incrollabile è il nostro sacro impegno a continuare a difendere il nostro Paese e a difendere il nostro popolo. Il vile tentativo di negare a Israele questo diritto fondamentale – ha sottolineato – è una palese discriminazione contro lo Stato ebraico, ed è stato giustamente respinto. L’accusa di genocidio mossa contro Israele non è solo falsa, è oltraggiosa, e le persone oneste di tutto il mondo dovrebbero respingerla”.

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La sentenza della Corte dell’Aja non è definitiva, ma è un passo importante nel processo di valutazione delle accuse di genocidio mosse contro Israele. La Corte si pronuncerà sulla questione nel merito in un secondo momento, dopo aver esaminato tutte le prove presentate dalle parti.

È importante sottolineare che la decisione della Corte dell’Aja non ha stabilito che Israele abbia effettivamente commesso un genocidio. La Corte ha semplicemente riconosciuto che le accuse sono plausibili e che meritano di essere esaminate in modo approfondito.

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Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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