Caso Pozzolo, la vittima sporge querela. Campana e altri due testimoni smentiscono il racconti di Pozzolo
Luca Campana, il 31enne rimasto ferito la sera del 31 dicembre in seguito ad uno sparo partito dalla pistola dell’onorevole Emanuele Pozzolo, ha sporto denuncia. Ascoltato per ora dagli inquirenti, il giovane ha ricostruito quei tragici momenti.
La sua testimonianza e quella di altri due testimoni, ha smentito la ricostruzione dei fatti presentata da Pozzolo. Lui non ha raccolto la pistola da terra. Campana intervistato ha raccontato di averci pensato un poco prima di presentare la querela perché: “Io sono un semplice operaio e lui un politico. Temevo ripercussioni”.
Poi aggiunte: «Io la pistola non l’ho mai toccata». «Di quello che è accaduto non posso e non devo parlare», chiarisce. Ma sottolinea anche che «poteva andare peggio». «Sono ancora molto incredulo per quello che è successo. Alla serata erano presenti dei bambini. La mia speranza è di guarire al più presto, di riprendermi al 100 per cento e tornare a lavorare». «Non avevo capito di essere stato colpito da una pistola vera, pensavo fosse un proiettile del paintball».
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Infine, conclude: «Capisco che è stata una cosa accidentale, ma bisogna sapersi prendere le proprie responsabilità».