Le proteste francesi contagiano la Svizzera, manifestazioni a Losanna e scontri con la polizia
Mentre la quinta notte di proteste in Francia sembra dare segnali di tregua, le proteste “contagiano” la Svizzera. A Losanna un gruppo nutrito di persone è sceso in piazza. Violenze urbane e saccheggi sono stati registrati nel quartiere Flon, dove la polizia è intervenuta in tenuta antisommossa. Circa duecento i manifestanti.
In Francia si fa la conta dei danni: “1.350 automobili bruciate, 266 edifici bruciati o danneggiati, inclusi 26 municipi e 24 istituti scolastici, 2.560 falò appiccati sulla pubblica via. Sono stati presi di mira 31 commissariati, 16 sedi di polizia municipale e 11 gendarmerie. Feriti negli scontri 79 fra poliziotti e gendarmi”, a dirlo è il Corriere della Sera.
Le proteste sono state registrate a Parigi, Lione e Mersiglia e in questi giorni la polizia ha arrestato 1.311 persone. le proteste sono iniziate a seguito dell’uccisione martedì scorso di Nahel M. da parte di un poliziotto a Nanterre, nel sobborgo occidentale di Parigi.
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Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha riferito che l’età media dei manifestanti è 17 anni e che quella appena trascorsa è stata “una notte più tranquilla grazie all’azione decisiva delle forze dell’ordine”.