Francia, nuove proteste dopo la promulgazione definitiva della riforma delle pensioni. In piazza sindacati e opposizione
Il presidente della Repubblica Emmanuel Macron ha promulgato la legge sulla riforma delle pensioni, che comprende il rinvio dell’età pensionabile legale a 64 anni. La legge era stata accompagnata nei giorni scorsi da pesanti proteste, che si sono rinnovate nella serata di ieri, quando la legge è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale.
Le proteste si sono tenute a rue de Rivoli, dove sono stati registrati scontri violenti con la polizia, vetrine infrante e incendi di cassonetti. In fiamme anche un’intera rastrelliera di biciclette elettriche. A Rennes la porta d’ingresso di un commissariato di polizia è stata data alle fiamme.
In piazza anche i sindacati e l’opposizione: “Lanciamo un appello a Macron a non promulgare questa legge. Se lo farà, non potrà più controllare il Paese, non si governa contro il popolo”, ha detto Sophie Binet, la neo segretaria del sindacato francese più potente, la Cgt. “Fin d’ora, respingiamo l’invito di Macron a un incontro martedì”.
“La sorte politica della riforma delle pensioni non è decisa, il popolo ha sempre l’ultima parola e spetterà al popolo preparare l’alternativa che tornerà su questa riforma inutile e ingiusta”, ha commentato invece Marine Le Pen.