Trump: “martedì mi arresteranno, scendete in piazza e riprendiamoci il paese”. Lo Speaker della Camera Kevin McCarthy chiede accertamenti
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è tornato ad incitare la folla, invitandola a scendere in piazza e ad aiutarlo a riprendersi il Paese: “Fughe di notizie illegali dal corrotto ufficio del procuratore di Manhattan indicano che l’ex presidente degli Stati Uniti sarà arrestato martedì della prossima settimana. Manifestiamo, riprendiamoci il Paese”.
Le accuse di Trump sono chiare e pesanti, definendolo “corrotto e politicizzato”. Poi ribadisce che le notizie “indicano, senza che ci sia nessun reato dimostrato, che il candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti sarà arrestato” e definisce “morto” il sogno americano.
“Gli anarchici della sinistra radicale – continua Trump – hanno rubato le elezioni e il cuore del nostro Paese. La nostra nazione ora è Terzo mondo. Il crimine e l’inflazione stanno distruggendo il nostro stile di vita”.
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Trump ha continuato la sua invettiva dichiarando che “patrioti americani vengono arrestati e tenuti in gabbia come animali, mentre criminali e delinquenti di sinistra sono autorizzati a restare in libertà”. E ancora, sulle accuse nei suoi confronti, sarebbero fondate su un reato “basato su una storia vecchia e completamente sbagliata”.
Lo Speaker della Camera Kevin McCarthy ha annunciato che chiederà alle commissioni “rilevanti” della Camera di indagare per accertare se “fondi federali sono stati usati per sovvertire la nostra democrazia interferendo nelle elezioni con procedimento politicamente motivati”.
Poi ha aggiunto: “Eccoci di nuovo. Uno scandaloso abuso di potere da parte di un radicale ufficio del procuratore che lascia liberi criminali violenti e persegue invece una vendetta politica contro Donald Trump”.