Bagheria, una donna è stata trovata strangolata in casa. A confessare l’omicidio è stata la figlia 17enne, ma l’autopsia farà chiarezza
Una tragedia si è consumata a Bagheria, in provincia di Palermo nella notte tra domenica 1 gennaio e lunedì 2. Una donna di 55 anni, insegnante di scuola primaria, è stata uccisa dalla figlia 17enne.
Teresa Spanò, questo il nome della vittima, è stata rinvenuta priva di vita lunedì mattina, intorno alle 8, quando la figlia ha chiamato i soccorsi. In un primo momento, la giovane ha detto che la madre si era tolta la vita, ma dopo un lungo interrogatorio, messa alle strette dalle evidenze mediche, ha confessato l’omicidio della madre, che sarebbe avvenuto tramite strangolamento. In un primo momento aveva parlato di suicidio.
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Da tempo, tra madre e figlia vi erano dissapori che spesso sfociavano in accese liti. Proprio al culmine dell’ennesima lite si sarebbe consumato il dramma. Data la minore età della giovane, gli inquirenti non hanno fornito dettagli sul caso, se non la conferma dello strangolamento.
Sarà l’autopsia a chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Accanto al letto della donna sono stati trovati diversi farmaci antidepressivi, che pare la donna assumesse. Quindi l’autopsia chiarirà se la morte è stata determinata dalla figlia o da un mix micidiale di farmaci. Attualmente la 17enne si trova in un istituto minorile a Caltanissetta.