Milano, spari nella metropolitana di Cologno Monzese. Coinvolto un ventenne che avrebbe sparato per intimidire dei coetanei
Sparatoria nella metropolitana di Cologno Monzese. In seguito ad un litigio con un gruppo di ragazzi nordafricani, un ventenne italiano ha sparato dei colpi di arma da fuoco alla fermata della metropolitana. Subito sono intervenuti i carabinieri, che si sono messi alla ricerca dei giovani, che nel frattempo si erano dileguati.
Tuttavia, i militari dell’Arma hanno individuato il ventenne in un vagone della metro, mentre cercava di confondersi tra gli altri passeggeri. Ritrovata tra i binari anche l’arma con cui aveva sparato. Si tratta di una pistola a salve.
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Il giovane è stato trovato in possesso anche di 48 colpi a salve, 100 euro in contanti, un bilancino di precisione e circa 50 grammi di hashish. Il materiale è stato tutto sequestrato e il 20enne è stato arrestato “per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e contestualmente denunciato in stato di libertà per procurato allarme e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere”.
Il giovane ha giustificato il suo gesto, dicendo di aver sparato per difendersi. Ha raccontato di aver avuto un litigio con circa dieci coetanei e avrebbe sparato per intimidirli. Poi è fuggito, occultando l’arma e cercando di nascondersi sul treno.