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“La Russia si sta suicidando in Ucraina”, a dirlo è un analista di Mosca

“La Russia si sta suicidando in Ucraina”, a dirlo è un analista di Mosca Pavel Luzin in una intervista a Fanpage

In una intervista rilasciata a Fanpage, l’analista ed esperto de forze armate russe Pavel Luzin ha parlato delle conseguente del conflitto in Ucraina per Mosca. Secondo Luzin, la Russia sta soltanto danneggiando sé stessa in questa guerra sia politicamente che militarmente.

Ingenti, secondo Luzin sono le perdite subite a cui la Russia non è in grado di far fronte per rimpiazzare morti e feriti. “Si tratta di perdite terribili, mai subite né dall’Urss né poi dalla Federazione russa dopo la Seconda guerra mondiale“, dice Luzin.

Presto, continua l’esperto, finiranno anche le scorte di armi: “I missili cruise stanno finendo. Ormai la Russia lancia i suoi Kalibr una volta ogni tanto, non più quotidianamente. E ne lancia pochi. Entro la fine del 2022 avremo esaurito gran parte del munizionamento“.

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Inoltre, l’insuccesso del reclutamento di soldati sta portando ad una situazione critica e l’ingresso di forze irregolari o l’arruolamento di condannati potrebbe sfaldare le fila russe. A tutto ciò, dice Luzin, si aggiungono gli effetti dell’embargo imposto alla Russia e le sanzioni, che inevitabilmente creeranno problemi di rifornimento di materie prime per la manutenzione delle armi, ma andranno a colpire anche gli oligarchi e il popolo russo.

Sul futuro della Russia dice Luzin: “Bisogna capire che abbiamo a che fare con il suicidio non solo dell’esercito ma anche della élite politica e dello stesso Stato russo. Perché per la Russia questa guerra è una sfida che va ben oltre la sfida militare. È una sfida politica, una sfida economica, una sfida sociale. Ed anche morale e culturale. L’attuale regime autoritario non può risolvere il problema.  Prima di tutto è necessario eliminare Putin e il cerchio magico che lo circonda. Fisicamente o tecnicamente, non importa. Secondo, la guerra deve finire e ci si deve ritirare da tutti territori dell’Ucraina occupati. Solo dopo questi primi due passi, la Russia potrà avere la capacità di “riparare” se stessa, dall’interno. Di ricostruire le sue istituzioni politiche, riformare l’economia e anche la difesa“.

Fonte immagine: https://twitter.com/DarthPutinKGB/status/1562158725783343107/photo/2

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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