Incidente Argentario, ancora dispersa una donna. Recuperato, invece, il corpo dell’uomo alla guida della barca a vela
Il corpo senza vita di Andrea Giorgio Coen, 59 anni, originario di Biella ma residente a Roma, è stato recuperato dai sommozzatori nella giornata di ieri, domenica 24 luglio. L’uomo, per ora, è l’unica vittima accertata dell’incidente registratosi all’Isola del Giglio, dove un motoscafo ha impattato una barca a vela, spezzandola in due parti.
Sul motoscafo vi erano due turisti stranieri, sulla barca a vela invece vi erano quattro persone romane. Resta ancora dispersa una donna, Anna Claudia Cartoni, di 60 anni, che era a bordo con il marito, la vittima e la moglie di quest’ultimo. I superstiti sono rimasti feriti nell’impatto e trasportati in ospedale. Le loro condizioni non sarebbero preoccupanti.
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Il conducente del motoscafo che ha provocato la collisione, Per Horup, 58 anni, potrebbe essere indagato per omicidio plurimo, insieme al figlio Mikkel e a due donne di 52 e 25 anni. Da accertare ancora è la dinamica dell’incidente e soprattutto se il motoscafo abbia dato o meno la precedenza all’altra imbarcazione, in quanto a vela, con la randa issata.
Da accertare anche se la barca a vela aveva il motore inserito in quel momento. La collisione è avvenuta a velocità sostenuta e secondo quanto sostenuto dal 58enne la barca a vela sarebbe comparsa all’improvviso di fronte il natante senza dargli la possibilità di alcuna manovra.