Incendio Roma, aperta un’indagine per incendio doloso. Non si esclude alcuna pista, anche se è troppo presto per parlare di matrice mafiosa
Sabrina Alfonsi, assessore all’Ambiente e ai rifiuti di Roma Capitale, in merito agli incendi che stanno colpendo Roma ha dichiarato: “Se il movente è di stampo mafioso non possiamo dirlo. Il tema è che in quasi tutti gli incendi c’è di mezzo la filiera dei rifiuti”.
Dopo un sopralluogo nella zona dell’incendio divampato domenica a Centocelle ha aggiunto: “La zona da dove è partito l’incendio era stata sgomberata non più di un mese e mezzo fa e c’era un’area di smistamento dei rifiuti. Da qui è divampato il rogo, le fiamme hanno seguito la linea di questi rifiuti per arrivate poi agli auto demolitori”.
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Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è intervenuto sull’ipotesi di una matrice mafiosa: “Sta indagando la magistratura ed è presto per fare ipotesi. Certo c’è la mano dell’uomo, poi si vedrà se sono episodi colposi o dolosi. Anche se qualche incendio sia doloso è stato già accertato. Si tratta di una situazione molto difficile, molto grave. Noi stiamo lavorando con grande intensità sul fronte della prevenzione e degli interventi”.
La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta, alla luce anche delle informative trasmesse dalle forze dell’ordine. Sulle indagini, al momento, “non si può escludere nulla” anche se è presto per ipotizzare moventi mafiosi fanno sapere da fonti investigative.