Rapporto Annuale Istat 2022, aumentata la povertà assoluta in Italia. Le famiglie in stato di povertà sono raddoppiate
Oggi, venerdì 8 luglio, a Palazzo Montecitorio, il Presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo ha illustratro il
“Rapporto Annuale 2022. La situazione del Paese”. A due anni dall’inizio dell’emergenza sanitaria, il Rapporto Istat 2022, giunto alla trentesima edizione, analizza la situazione economica e sociale del Paese nel 2021 e nei primi mesi del 2022.
Particolare attenzione è stata dedicata all’impatto della pandemia sul sistema delle imprese e sulla loro capacità di reazione, sulla vita quotidiana dei cittadini e sui comportamenti adottati per farvi fronte. Inoltre vengono approfonditi temi quali l’andamento delle disuguaglianze pre e post pandemia e le trasformazioni dei comportamenti sociali e demografici della popolazione.
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Ciò che il Rapporto mette in evidenza è che in Italia il numero di individui in povertà assoluta è quasi triplicato dal 2005 al 2021, mentre le famiglie che si trovano in stato di indigenza sono raddoppiate.
“Nel Nord – evidenzia Istat – la crescita della povertà assoluta è stata molto accentuata nel 2020: l’incidenza tra gli individui è aumentata di 2,5 punti percentuali rispetto al 2019, raggiungendo il 9,3% (quattro volte il valore del 2005). Nel Mezzogiorno, invece, un aumento marcato si osserva tra il 2011 e il 2013, quando si è passati dal 6,1 al 10,6%, e un ulteriore incremento si è registrato nel 2017. Nel 2021, il Nord mostra segnali di miglioramento, mentre nel Mezzogiorno si raggiunge il punto più alto della serie (12,1%)”.