Long Covid, uno studio parla di protezione dopo 3 dosi di vaccino anche in caso di infezione con le varianti in circolazione
Secondo uno studio italiano pubblicato sulla rivista JAMA (The Journal of the American Medical Association), e condotto per due anni su un campione di 2.560 operatori sanitari di otto ospedali Humanitas tra Piemonte e Lombardia, è emerso che con tre dosi di vaccino anticovid è ridotto al 16% il rischio di Long Covid, rispetto al 42% di quanto si verifica in media nella popolazione non vaccinata.
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Inoltre, è stato notato che l’effetto si verifica per tutte le varianti, inclusa Omicron. La ricerca è stata condotta da Maria Rescigno, capo del Laboratorio di immunologia delle mucose e microbiota di Humanitas e docente di Patologia Generale di Humanitas University, e da Elena Azzolini, vice direttore sanitario di Humanitas, in collaborazione con Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas.
Lo studio è stato effettuato da marzo 2020 ad aprile 2022 per identificare la protezione del vaccino rispetto al Long Covid in soggetti positivi, anche asintomatici. Infine, la ricerca si è concentrata su soggetti di età media attorno ai 40 anni e a prevalenza femminile (70%), poiché il Long Covid riguarda soprattutto le donne.