Esami di maturità, è polemica sull’uso della mascherina. Tra gli studenti impazza il toto tema: Dante, Pasolini, la guerra e i diritti civili
Manca poco all’inizio degli esami di stato e ancora non si placano le polemiche sull’uso o meno della mascherina per i maturandi.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sarebbe deciso a farla indossare sia ai maturandi che agli esaminatori. Non è d’accordo il sottosegretario Andrea Costa, che ha più volte ribadito che: “Gli esami di maturità devono svolgersi senza mascherina, è una questione di coerenza e di responsabilità. Siamo al lavoro per un nuovo decreto”.
Dal canto suo, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha lasciato la scelta ai presidenti di commissione: “Saranno i presidenti di commissione a decidere”, ha detto il ministro. Il presidente di Anp, l’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, risposto al ministro con toni molto chiari: “Non penso possa essere un presidente a decidere: o c’è una ragione sanitaria o non c’è”.
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A rispondere all’affermazione del ministro Bianchi è stata anche l’ex ministra Azzolina, che ha detto: “Io non ho più parole. Fare il ministro vuol dire assumersi la responsabilità di una decisione, non scaricarla sugli altri. Oggi con il 99% delle attività libere dalle mascherine, la scuola deve essere l’unica a vivere questa confusione? Ma è mai possibile che un ragazzo possa andare a un concerto con altre 20mila persone, a cantare, ballare, abbracciarsi, senza mascherina per poi doverla indossare il giorno dopo all’esame? Ma che senso ha?”
Mentre ai piani alti si discute sull’uso o meno della mascherina, tra gli studenti è in atto il toto-tema. Quale traccia si aspettano gli studenti? In molti pensano che a farla da padrona sarà la guerra o temi sulla libertà e l’uguaglianza dei diritti, ma anche Dante e Pasolini.
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