Gli investitori si ritrovano soli con un buco di 49 milioni
Hyperverse è un portafoglio virtuale, creato da Ryan Xu, Sam Lee e Allan Guo, che nasce con lo scopo di far depositare dollari in cambio di HU, cioè Hyper Unit. Una moneta che non ha valore reale, valida solo all’interno di Hyperverse stesso. Il portafoglio si regge sul meccanismo dello schema ponzi, illegale in Italia, in quanto la possibilità di guadagno è data solo dall’inserimento all’interno del meccanismo di nuove persone. Un investitore principale invita altri investitori ad entrare nel portafoglio con una certa somma di denaro. In poche parole ci sarà sempre qualcuno che perde e il guadagno si interromperà quando l’afflusso di gente terminerà.
La notizia di questi giorni è la chiusura del canale Telegram inerente al fondo, per la quale molti investitori si sono ritrovati senza una guida. Le richieste di denaro presentate, che pare non saranno mai saldate, sono 107 per un totale di 49 milioni di dollari. Sono già partite le indagini per rintracciare i creatori, i quali non sono nuovi a questo tipo di attività. Infatti Ryan Xu avrebbe lanciato nel 2017 un altro progetto legato ai portafogli virtuali, che si è rivelato una vera e propria truffa. Nel 2021 infatti le autorità di controllo londinesi hanno bannato HyperCapital a causa della mancata autorizzazione per la raccolta di capitali.
Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, aveva avvertito circa il rischio che si potessero concretizzare le conseguenze dello schema ponzi. L’associazione Codici è pronta a fornire assistenza legale a chi ha investito in HyperVerse ed ora si trova in difficoltà.
È possibile segnalare il proprio caso e chiedere assistenza telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
