Acciaieria Azovstal, i genieri russi al lavoro per lo sminamento della zona. Individuate circa 300 mine russe e ucraine
Dopo la resa del battaglione Azov, l’acciaieria Azovstal è nelle mani dei russi. Da domenica scorsa, 22 maggio, i soldati russi hanno iniziato i lavori per sminare la zona. A testimoniare l’attività è un video in cui si vedono i soldati che con i metal-detector cerano le mine nel terreno.
Secondo quanto dichiarato da un soldato russo, le mine sono state collocate sia dalle forze russe che da quelle ucraine. Secondo il Ministero della Difesa russo, i genieri avrebbero esaminato fino ad oggi più di 50 chilometri della costa del mare d’Azov e neutralizzato più di 300 ordigni.
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La Russia ha affermato di aver preso il controllo totale della città Mariupol. Si tratterebbe della più grande vittoria ottenuta in Ucraina dall’inizio del conflitto. Secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse “oltre 20mila civili siano morti nell’assedio della città portuale sul Mar d’Azov”.