Putin chiede scusa a Israele per le parole di Lavrov su Hitler e sulla sua presunta origine ebrea. Ecco cosa ha dichiarato Bennett
L’ufficio del premier israeliano Naftali Bennett ha reso noto il contenuto di una telefonata intercorsa con il presidente Putin. Secondo quanto riferisce la nota “Il premier ha accettato le scuse del presidente Putin per le osservazioni di Lavrov e lo ha ringraziato per aver chiarito il suo atteggiamento nei confronti del popolo ebraico e della memoria della Shoah”.
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Lavrov in una delle sue ultime interviste, proprio in quella rilasciata al programma italiano Zona Bianca di Rete4, aveva sostenuto che Adolf Hitler fosse di origine ebraica. La reazione di Israele non si fece attendere, tant’è che Bennett definì “gravi” le dichiarazioni di Lavrov, aggiungendo che “menzogne del genere hanno l’obiettivo di accusare gli ebrei stessi dei crimini terribili compiuti nei loro confronti nella Storia e quindi di rimuovere la responsabilità dai loro persecutori”.
Ora arrivano le scuse di Putin, forse una mossa tattica dopo il totale isolamento della Russia, che non ha da tempo più contatti con i paesi occidentali.
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