Gas russo, quattro società europee lo avrebbero pagato in rubli. L’Unione Europea: “Pagare gas russo in rubli viola sanzioni””
Secondo l’agenzia americana Bloomberg sarebbero già quattro le società europee che avrebbero accettato le condizioni dettate dalla Russia, accettando di pagare in rubli l’acquisto del gas.
Mentre sarebbero dieci quelle che avrebbero avviato le pratiche e aperto i conti per garantire le transazioni. Alla notizia non si è fatta attendere la reazione dell’Unione Europea, che avrebbe parlato di gravi violazioni alle sanzioni.
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Inoltre, “se le aziende pagano in euro, non violano le sanzioni”, fanno sapere da fonti Ue, che aggiunono come non sia corretto che “le aziende siano obbligate ad aprire un secondo conto” e che il pagamento sia considerato “completato soltanto quando viene convertito in rubli”.
Intanto, Il gruppo russo Gazprom ha annunciato, ieri mercoledì 27 aprile, di aver sospeso tutte le consegne di gas in Bulgaria e Polonia, sostenendo che i due Paesi membri dell’Unione europea non avevano effettuato il pagamento in rubli.