Accusati di stupro, due giovani possono essere scagionati da Google Maps che avrebbe salvato la cronologia degli spostamenti
Athony Gregory Fusi Mantegazza un italiano di 21 anni e Hamza Elayar un marocchino irregolare di 27 anni, nel mese di dicembre scorso erano stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una giovane di 22 anni. La violenza, secondo l’accusa, sarebbe stata consumata un un vagone ferroviario della linea Milano-Varese.
In parte, l’italiano ha ammesso la colpa, ovvero di aver fatto da palo al marocchino, che però ha sempre negato le accuse, parlando di scambio di persona. In questi giorni, è stato riaperto il caso per l’accertamento della verità, che potrebbe arrivare grazie a Google Maps.
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Stando a quanto riportati dal quotidiano Il Giorno, sul cellulare dell’italiano è stat rinvenuta la cronologia degli spostamenti salvata dall’applicazione Google Maps, la quale dimostrerebbe che il giovane italiano non si trovava sul luogo del reato.
Se così fosse accertato, Athony Gregory Fusi Mantegazza potrebbe essere scarcerato perché l’accusa verrebbe a cadere.