Putin concede onorificenza alla brigata del massacro di Bucha e il sindaco della città ucraina si dice indignato
Il presidente russo Putin ha conferito alla 64esima brigata di fucilieri motorizzati, considerata dall’Ucraina la responsabile del massacro di Bucha, una onorificenza. Sono state diffuse anche le motivazioni di tale riconoscimento, che secondo il presidente russo si è contraddistinta per “l’eroismo, la perseveranza e il coraggio mostrati dal personale”.
La notizia ha indignato il sindaco della città di Bucha, Anatoliy Fedoruk, che ha dichiarato: “Personalmente io, come migliaia di miei concittadini, provo odio per chi ha torturato e ucciso i pacifici cittadini di Bucha”. Sempre secondo il sindaco, un abitante su cinque tra quelli rimasti è stato ucciso durante l’occupazione russa e in percentuale si parla del massaro del 20% della popolazione.
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Non diversa è la situazione di altre città. Secondo il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, circa 40.000 civili sono stati “deportati con la forza” dalla città e trasferiti in Russia o nelle regioni dell’Ucraina controllate dai russi. Boichenko ha specificato che i dati sono stati “verificati attraverso il registro municipale”.
Intanto, questo 55mo giorno di guerra si è aperto con la attesa “offensiva totale” delle truppe russe in Donbass.