Ucraina, la popolazione messa in guardia dal pericolo mine esplosive disseminate ovunque dai soldati russi
Il ministro degli Interni ucraino ha avvertito la popolazione di non rientrare in casa senza aver ricevuto il via libera degli artificieri. Scrive sui social: “I cittadini non devono rientrare fino a quando non sarà completato il difficile lavoro degli artificieri”.
Questo allarme è stato lanciato perché l’esercito russo ha posizionato “trappole esplosive” ovunque, durante l’occupazione delle città e durante il suo passaggio. Mine sono state messe sulle porte d’ingresso, sotto le auto, tra i divani e i letti, persino dentro le lavatrici.
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Il ministro degli Interni ucraini mette in guardia sulla “minaccia molto alta”, e avverte che i russi “Hanno lasciato trappole micidiali in tutti i posti dove hanno trascorso la notte, anche nelle lavatrici delle case abbandonate in fretta e in furia”.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di mine antiuomo modello POM-3, note anche come “Medallion”, il cui uso è stato vietato. Questi ordigni sono dotati di un sensore per rilevare una persona in avvicinamento ed emettere una carica esplosiva. Dice sempre il ministro ucraino: “possono sembrare un giocattolo, un telefono cellulare, una penna a sfera: qualsiasi oggetto può essere riempito di esplosivo”.
L’effetto di queste bombe è devastante e l’esplosione raggiunge un raggio di 16 metri.