Reddito di cittadinanza, una truffa da sei milioni di euro ai danni dello stato è stata scoperta dalla polizia municipale di Torino
La polizia municipale di Torino ha scoperto una maxi truffa ai danni dello Stato. Al centro dell’indagine l’erogazione del Reddito di Cittadinanza, per cui sono state indagate ben 960 persone. Tra questi ci si sono 330 cittadini di nazionalità romena, i quali avrebbero dichiarato false generalità e residenze inesistenti.
L’ammontare della truffa è di sei milioni di euro. Le indagini – si legge su Il fatto Quotidiano – sono partite dopo che gli agenti hanno sorpreso un romeno a prelevare ad uno sportello bancomat con diverse carte di pagamento elettroniche.
Leggi anche: NIENTE PIÙ MASCHERINE ALL’APERTO DALL’11 FEBBRAIO
Dopo gli opportuni controlli si è scoperto che l’uomo era in possesso di diverse carte PostePay per la riscossione del sussidio e l’indirizzo di residenza dichiarato era quello virtuale che il Comune utilizza per rifugiati e persone straniere titolari di protezione internazionale e umanitaria. Lo stesso indirizzo era utilizzato da tutti i 330 romeni indagati.