Milano, post scuola: nidi e materne costretti a chiudere. Il Comune sta cercando una soluzione per aiutare le famiglie
Gli asili nidi e le scuole dell’infanzia comunali di Milano sono stati costretti a chiudere il servizio di post scuola a causa del Covid. In questo caso il motivo riguarda l’infezione che ha colpito il personale educativo e un gran numero di persone non vaccinate. Le educatrici comunali che hanno rifiutato il vaccino sono 84 su 3.200. Tutto ciò non garantirà la regolarità del servizio.
Per questo motivo, palazzo Marino è stato costretto ad inviare alle famiglie, che usufruiscono dei servizi, una lettera in cui li si avverte che il servizio è sospeso dal 10 gennaio fino a data da destinarsi.
Leggi anche: MASCHERINE FFP2, C’È L’ACCORDO PER I PREZZI CALMIERATI
L’amministrazione del Comune di Milano sta cercando una soluzione al problema e la vicesindaco Anna Scavuzzo ha detto «con l’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale è andata se possibile peggiorando».
Nei mesi scorsi sono state fatte nuove assunzioni, ma non sono state sufficienti. Per questo motivo, come si legge sul Corriere della Sera, è si sta pensando di avanzare la “proposta, sui vari tavoli di lavoro con Ministero, Ufficio Scolastico Regionale, Anci e Università, di poter utilizzare i tirocinanti delle università oppure di ottenere una deroga per poter chiamare personale iscritto alle graduatorie statali, dato che quelle comunali sono esaurite“.