Arrestato l’assassino di Diabolik, il famoso ultrà della Lazio. Sarebbe un 52enne argentino con diversi precedenti
E’ stato arrestato a Roma Raul Esteban Calderon, considerato l’assassino di Fabrizio Piscitelli, il famoso ultrà della Lazio noto come “Diabolik”. L’assassino è un argentino di 52 anni, che avrebbe ucciso l’ultrà all’interno di una faida tra gang.
Su Calderon penderebbero altre accuse, tra cui altri due delitti, un ferimento e alcuni tentati omicidi andati a vuoto. Attività criminali inserite all’interno del commercio di droga in cui pare fosse coinvolta anche la vittima.
All’assassino gli inquirenti sarebbero arrivati – scrive Tgcom 24 – “attraverso un’indagine intrecciata con quella sull’omicidio di Shehaj Selavdi, avvenuto a Torvajanica il 20 settembre 2020″.
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Il momento dell’omicidio fu ripreso dalle telecamere di sicurezza. Diabolik era tranquillo all’appuntamento con l’assassino. Stesso atteggiamento sembra essere quello dell’assassino, che a volto coperto si vede correre, sparare e poi fuggire a bordo di un motorino guidato da un complice.
Il Corriere della Sera, informa che “per verificare la compatibilità di quella figura con Calderon sono stati confrontate non solo le proporzioni fisiche ma anche le modalità di corsa con quelle del sospettato, ripreso dai poliziotti mentre faceva attività fisica”.