L’Ema sta valutando un nuovo vaccino anti-Covid ideale per i no vax. Il vaccino è alla terza fase di sperimentazione sull’uomo
L’Ema sta valutando un nuovo vaccino per contrastare l’infezione da Covid-19, che potrebbe essere accolto anche dai più convinti no vax. Il vaccino, ideato, dall’azienda francese Valneva, si baserebbe su una tecnologia già ampiamente sperimentata con i normali vaccini antinfluenzali.
Il nuovo vaccino, chiamato Vla2001, garantisce lo sviluppo dell’immunità con virus inattivo. Il Corriere della Sera spiega bene il suo funzionamento: “Il vaccino – si legge – contiene lo stesso Sars-CoV-2 inattivato (ucciso) che non può più causare la malattia. Vla2001 contiene anche due «adiuvanti», sostanze che aiutano a rafforzare la risposta immunitaria al vaccino. Quando a una persona viene somministrato il vaccino, il suo sistema immunitario identifica il virus inattivato come estraneo e produce anticorpi contro di esso”.
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Un altro dato positivo su questo vaccino, riguarda la produzione di anticorpi. Sempre il Corriere della Sera informa che “il vaccino innesca la produzione di anticorpi che colpiscono Sars-CoV-2 in misura superiore ai valori di alcuni dei vaccini in uso e può aiutare a proteggere dalla malattia. Viene iniettato in due dosi a distanza di 4 settimane”.
Il vaccino è in fase sperimentale, ma è già giunto alla fase 3, ovvero a quella nell’uomo adulto. Non si conoscono ancora i dettagli della commercializzazione, ma lo scorso 23 novembre l’azienda francese ha annunciato di aver firmato un accordo di acquisto anticipato con la Commissione europea per la fornitura di 60 milioni di dosi in due anni.