Chieti, donna costretta dal marito 58enne a dormire in terra perché russa. La denuncia dopo anni di vessazioni
Una donna di Chieti, dopo anni di vessazioni, si è ribellata alle angherie del marito, che per tre anni l’ha costretta a dormire in terra perché di notte russava. Questa è solo l’ultima delle violenze che la donna ha subito in trent’anni di matrimonio. Aggressioni verbali e fisiche si sono, perpetuate per anni, fino alla denuncia della donna e la richiesta di separazione.
Secondo quanto riportato da Tgcom24, le indagini hanno rilevato “un quadro di relazioni domestiche improntato alla unilaterale sopraffazione morale e materiale da parte del marito, che si esprime nella continua denigrazione e umiliazione della moglie, deprivata del proprio ruolo familiare e perfino della propria dignità, nonostante si tratti di persona attiva e autosufficiente“.
Leggi anche: AGRIGENTO: UOMO PICCHIA L’EX MOGLIE. INCASTRATO DAI FIGLI
Tra le angherie subite, i verbali ne riportano diversi. In uno si legge: “L’uomo le sferrava un calcio alla gamba per il fatto che era tornata tardi dal lavoro e dunque non gli aveva fatto trovare la cena pronta“.
Inoltre, quando l’uomo ha saputo della separazione ha reagito malamente. Tgcom24 scrive che l’uomo “ha imposto alla moglie e alla figlia di andare via di casa e, successivamente, utilizzando la propria macchina come ariete, ha volontariamente danneggiato, colpendola più volte fino a distruggerla, l’auto della moglie“.
L’uomo ha patteggiato due anni di reclusione con la pena sospesa.