“Sinatra con il raffreddore è come Picasso senza la pittura o una Ferrari senza la benzina – solo peggio. Perché un banale raffreddore priva Sinatra del suo tesoro più grande, la sua voce, minando il cuore della sua fiducia in sé stesso”. Gay Talese
Nell’inverno del 1965, Frank Sinatra si avvicinava al crepuscolo della sua carriera nel mondo dello showbiz. Ormai cinquantenne, Ol’ Blue Eyes si teneva sulla difensiva. E quando il giornalista Gay Talese lo avvicinò per intervistarlo per conto dell’Esquire, ciò che ottenne fu un brusco rifiuto: Sinatra non si sentiva bene e non era disponibile a incontrarlo.
Senza perdersi d’animo, Talese rimase a L.A. nella speranza che Sinatra, rimettendosi, potesse cambiare idea. Sfruttò quella pausa per osservare la star da un’attenta distanza, intervistando il maggior numero possibile di suoi amici, famigliari, collaboratori e parassiti di vario tipo. Non ottenne mai il vis-à-vis in cui sperava, ma la sua tenacia lo ripagò: il profilo che ne ricavò, Frank Sinatra Has a Cold (Frank Sinatra ha il raffreddore) passò alla storia segnando l’avvento del Nuovo Giornalismo.
TASCHEN ripubblica quest’opera con un’introduzione di Talese e riproduzioni delle sue pagine manoscritte e della sua corrispondenza, accompagnate dagli scatti del leggendario obiettivo di Phil Stern, l’unico fotografo che abbia seguito Sinatra per quattro decenni, nonché di altri celebri fotoreporter degli anni Sessanta come John Bryson, John Dominis e Terry O’Neil. Il risultato dell’inchiesta di Talese è un ritratto nitido di Sinatra – tra lo studio di registrazione, il palco, la città e l’eponimo raffreddore –, rivelatorio tanto della psiche della singola star quanto del funzionamento dell’intera macchina di Hollywood.
Pubblicato per la prima volta come Collector’s Edition, ora disponibile in edizione a tiratura illimitata a partire da luglio.
Nel 1955 Gay Talese è entrato nello staff del New York Times, di cui è stato membro per un decennio. Negli anni Sessanta e Settanta ha pubblicato molti articoli su diverse riviste, principalmente sull’Esquire. Talese è autore di undici libri, molti dei quali best-seller, tra cui Thy Neighbor’s Wife, Honor Thy Father e A Writer’s Life. Vive a New York City.
Phil Stern (1919–2014) fu uno dei più eminenti fotografi dell’era d’oro di Hollywood, quando lavorava per Look, Life e Colliers, oltre che come “fotografo speciale” sul set di oltre un centinaio di film, tra cui A qualcuno piace caldo, West Side Story e Che fine ha fatto Baby Jane?