Home » Mascherine e stato di emergenza, cosa sta cambiando?

Mascherine e stato di emergenza, cosa sta cambiando?

Mascherine all’aperto e prolungamento dello stato di emergenza sono i nodi che il Governo Draghi è chiamato a sciogliere

I dati del contagio in Italia sono in netto calo, mentre continua la campagna vaccinale, che per la fine di settembre fa bene sperare sul raggiungimento della tanto agognata immunità di gregge. Tuttavia, sono ancora tanti i nodi e le questioni da sciogliere. Se da un lato si hanno ancora dubbi e perplessità sui vaccini, dall’altro si va verso una Italia tutta in zona bianca.

Il Governo Draghi è costantemente al lavoro, i vari Ministeri lavorano in sinergia per garantire una serie di misure volte alla ripresa economica e sociale, ma si discute ancora su una serie di questioni. La prima riguarda il prolungamento dello stato di emergenza, che attualmente è fissato fino al 31 luglio. Il Premier Draghi, secondo quanto emerge sui canali di stampa, non sarebbe propenso alla revoca, ma ad un’ulteriore proroga di qualche mese. Non si conoscono ancora dati certi, ma il prolungamento potrebbe essere di sei mesi e arrivare al 31 dicembre.

Alla base di questa motivazione ci sarebbero i dati relativi alla variante Delta del virus, che in Gran Bretagna è molto diffusa e ha costretto il premier britannico a posticipare le riaperture. Il secondo nodo da sciogliere, riguarda l’uso della mascherina all’aperto. Secondo indiscrezioni, si va verso la revoca a partire dal 15 luglio.

Le forze politiche si schierano in parte con la linea di cautela di Draghi, come il PD, che con Simona Malpezzi dichiara «La guerra non è vinta, ci vuole serietà». Gorgia Meloni e Matteo Salvini, invece, sono in netta opposizione con la linea del Governo, soprattutto per quanto riguarda il prolungamento dello stato di emergenza, che viene definito una ipotesi folle e senza presupposti.

Intanto, in giornata dovrebbe arrivare la firma di Draghi al nuovo Dpcm, in cui si dà il via libera al Green Pass, dopo le verifiche che il Garante della Privacy ha fatto sull’App IO, che fornirà il servizio per ottenere la certificazione verde.

Fonte immagine: Donna foto creata da freepik – it.freepik.com

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto