Coprifuoco alle 23, abolizione dell’uso delle mascherine mascherine e un nuovo indice Rt sono le nuove ipotesi in cantiere da metà maggio
Da tempo si parla di abolire o prolungare il coprifuoco, ancora fissato per le 22. In effetti, i disordini che si sono registrati nel corso dello scorso fine settimana, fanno emergere l’esigenza di un prolungamento, che favorisca la socialità, complice anche la stagione calda in arrivo.
L’ipotesi che in queste ore sta circolando non riguarda la cancellazione, ma solo uno slittamento alle 23. Purtroppo, il virus continua a circolare ed è necessario contenerne ancora la diffusione, soprattutto dopo le manifestazioni di tanti italiani che vogliono tornare a vivere la propria socialità come nell’era pre-Covid.
Leggi anche: MILANO, ROMA E NAPOLI, SCONTRI PER LA MOVIDA DOPO IL COPRIFUOCO
Tra oggi e domani, dunque, potremmo saperne di più, anche se non è in programma alcuna riunione in merito a tali decisioni. Certamente le forze politiche fanno continue pressioni e appelli alla riapertura, come quelli del leader della Lega, Matteo Salvini, ma il premier Draghi sarebbe di altra opinione, preferendo la linea della gradualità e della prudenza. Anche il MS5 è per la linea della prudenza e alle riaperture graduali. Il PD, invece, chiede la riaperture dei centri commerciali nel weekend.
Dobbiamo aspettare la metà di maggio per avere la certezza delle nuove regole, così come aveva indicato Draghi per il nuovo Dpcm. Inoltre, potrebbe sparire l’indice Rt per le regioni, ma il Cts starebbe lavorando a nuovo Rt legato agli ospedali. Infine, si va verso l’abolizione dell’obbligo della mascherina all’aperto, se si raggiungerà il 60% della popolazione vaccinata.