Lunedì, a Pistoia, si terranno i funerali di Luana D’Orazio, morta mentre stava lavorando. Il sindaco ha decretato il lutto cittadino
La morte della giovane manna Luana D’Orazio, avvenuta presso l’azienda tessile in cui lavorava, ha scosso tutta la Nazione, sollevando ancora una volta l’indignazione verso le scarse tutele dei lavoratori. Le esequie della giovane avranno luogo lunedì prossimo, 10 maggio, a Pistoia. Per l’occasione il sindaco, Alessandro Tomasi, ha decretato il lutto cittadini.
Non ancora sono chiare le dinamiche che hanno portato alla morte di Luana, ma le prime indiscrezioni parlano del mal funzionamento della macchina tessile, che no si sarebbe bloccata né avrebbe segnalato il pericolo. Inoltre, si parla della rimozione di una protezione necessaria per la sicurezza dei lavoratori.
Leggi anche: GIUSEPPE CONTE: “LA MORTE DI LUANA D’ORAZIO NON PUÒ LASCIARCI INDIFFERENTI”
Dopo il tragico incidente, gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati due persone, Mario Cusimano, addetto alla manutenzione del macchinario, e la titolare dell’azienda Luana Coppini, la quale si è dichiarata profondamente addolorata per l’accaduto e ha aggiunto che esprimerà il suo dolore “attraverso l’impegno per la famiglia di Luana e il suo piccolo. Impegno che voglio tradurre in atti concreti da subito in ogni contesto e sede”. Inoltre, la donna ricorda la vittima come una “compagna”: “alle macchine lavoro anch’io, mio figlio e mio marito”, si tratta dunque per lei anche della “solidarietà anche di una compagna di lavoro”. infine, ha dichiarato che non si sottrarrà ai suoi doveri “né al confronto nelle sedi appropriate anche per capire come possa essere avvenuto questo dramma”.
Intanto, parenti e amici continuano a ricordare Luana e a raccontare il suo essere madre e donna. Il fidanzato, straziato dal dolore, così come la madre di Luana, che parla di Luana come di una persona bella, buona e umile e che lavorava duramente per il suo bambino di cinque anni.
