Il traffico potrebbe essere bloccato per settimane
Il canale di Suez è letteralmente bloccato. Nella giornata di martedì, nello stretto canale che divide l’Africa dalla penisola del Sinai si è incagliato il cargo della Ever Given (nel corso di una tempesta di sabbia) che trasportava merci da Asia a Europa.
Nonostante il pronto intervento e l’aiuto fornito da tutte la autorità locali e marittime il cargo è ancora lì e sono anche arrivate le scuse del proprietario giapponese della nave.
“Siamo determinati a continuare a lavorare sodo per risolvere questa situazione al più presto possibile”, scrive la Shoei Kisen Kaisha Ltd. “Vorremmo scusarci con tutte le parti colpite da questo incidente, comprese le navi in viaggio e che avevano pianificato di passare attraverso il canale di Suez”.
I lavori per cercare di liberare il canale artificiale sono iniziato già ieri, giovedì 25 marzo, con dighe e iniziando anche a scaricare i container della nave cosa che prolunghe ancora di più i tempi.
Intanto l’interruzione del passaggio, secondo dati condivisi dal Centro Studi di Intesa Sanpaolo, incideranno per il 12% sul commercio mondiale e al momento stando a quanto riporta da Al – Jazeera sarebbero circa 200 le navi in attesa di attraversare il canale.
Secondo il proprietario giapponese della nave con bandiera panamense ci vorranno: “Giorni o settimane per disincagliarla”.