Louis Vuitton ha presentato la sua nuova collezione donna, disegnata da Nicolas Ghesquière in collaborazione con Barnaba Fornasetti
Arriva nell’ultimo giorno della Parigi Fashion Week la sfilata di Louis Vuitton, che per presentare la nuova collezione donna Autunno Inverno 2021 ha scelto di sfilare nel cuore dell’arte parigina, ovvero al Louvre.
La nuova collezione è stata disegnata da Nicolas Ghesquière ed è stata presentata attraverso una sfilata senza pubblico all’interno tra le gallerie Michelangelo e Daru del museo parigino.
Questa collezione porta la firma di Nicolas Ghesquière, ma anche di Barnaba Fornasetti, in un connubio eccezionale tra arte e moda.
L’intera collezione mette in evidenza un tema molto presente in tutte le arti e culture, quello del viaggio. In questo caso la maison francese ha scelto di compiere un viaggio non solo nei luoghi ma anche nel tempo. Così vediamo sugli alberi stampe che ricordano opere dell’antichità e chiari riferimenti all’opera artistica di Piero Fornasetti, preludio di una capsule firmata Vuitton-Fornasetti, in cui saranno riproposte le architetture e i disegni dell’artista milanese.
In merito a questa collaborazione, il direttore artistico della maison francese, Nicolas Ghesquière ha dichiarato, come si legge su L’officiel: “In questa collaborazione, ho voluto inserire delle creazioni in grado di evocare la continua modernità del mondo artistico di Fornasetti. Il longevo corpus di opere di Fornasetti consiste in una straordinaria esecuzione tecnica del disegno a mano e in una visione magica del mondo; sono stato particolarmente attratto dal modo in cui Fornasetti ha riscoperto e rielaborato il patrimonio classico e dell’antica Roma, aggiungendo nuovi riferimenti all’immaginario storico. Come designer che ha sempre amato la capacità della moda di evocare contemporaneamente il passato, il presente e il futuro, ho voluto aggiungere nuovi livelli a questo palinsesto creativo”.
La donna proposta da Luois Vuitton è, dunque, una donna che porta in sè una tradizione culturale e di bellezza insuperabile, a cui aggiunge un tocco inevitabile di modernità e una visione del modo proiettata al futuro.
