Russell Crowe interpreterà l’artista Mark Rothko in una pellicola diretta da Sam Taylor-Johnson. Accanto a lui ci sarà Aisling Franciosi
Russell Crowe ha in cantiere un nuovo progetto cinematografico particolarmente ambizioso. Dopo l’interpretazione ne Il giorno sbagliato, del regista Derrick Borte (2020), interpreterà Mark Rothko in un biopic diretto dalla regista Sam Taylor-Johnson, che abbiamo conosciuto per aver curato la regia di Cinquanta sfumatura di grigio.
Sarà proprio Russell Crowe ad interpretare Rothko. Già si conosce il resto del cast, che sarà composto da Aaron Taylor-Johnson, Michael Stuhlbarg, Jared Harris e Aisling Franciosi. ll film avrà al centro la figura dell’artista Mark Rothko e sarà ambientato nel mondo dell’arte. In particolar modo, la vicenda ruoterà sul lavoro della figlia di Mark Rothko, che consiste nel voler portare avanti l’eredità culturale del padre. Sarà Aisling Franciosi ad interpretare Kate Rothko dell’artista, che abbiamo conosciuto in The Nightingale di Jennifer Kent.
La regista Sam Taylor-Johnson, come riposta MoviePlayer, in riferimento a questo film, ha dichiarato: “Rothko non è solo un film su un grandioso artista, ma piuttosto è una storia senza tempo riguardante il giusto contro il sbagliato. Si tratta del percorso di Kate Rothko nel proteggere i dipinti più importanti dagli uomini corrotti che hanno tradito il padre e rubato la sua arte, si tratta di una resa dei conti con uomini in posizioni di potere che hanno provato a fare di tutto per distruggere ciò che ha lasciato suo padre“.
Rothko è stato un artista statunitense morto suicida nel 1970 e noto per la sua arte legata all’espressionismo astratto. Alla base della sceneggiatura, ci sarà il libro The Legacy of Mark Rothko scritto da Lee Seldes, in cui è raccontato di come Kate Rothko abbia combattuto contro coloro che hanno cospirato a lungo per vendere l’arte del padre in modo fraudolento dopo la sua morte.
È probabile che per questo film Russell Crowe debba modificare la sua fisicità, poiché Rothko per molto tempo è stato fisicamente logorato a causa del suo regime alimentare, del consumo smodato di alcol e fumo e della depressione di cui soffriva e che lo ha condotto al suicidio.