La presidente del Senato, Casellati, ha dovuto rivedere anche delle immagini
A fatica, in maniera risicata l’attuale Premier italiano, Giuseppe Conte, ottiene la fiducia per 156 voti contro 140 no e con 16 astenuti (ovvero Italia Viva di Renzi composta in realtà da 18 persone, con due che hanno cambiato idea).
La fiducia non garantisce comunque a Conte sonni sereni e bisognerà valutare e capire nei prossimi giorni cosa succederà: in passato con una maggioranza così risicata altri Governi sono caduti.
Tutta l’attenzione è stata anche catturata dal Senatore Lello Ciampolillo. Alle 22 e qualcosa quando si attendeva il sirusultato delle votazioni c’è stato un picco di ricerche del suo nome su Google Trend.
Perché? Il senatore ha chiesto di poter votare dopo essere stato assente alle prime due chiamate. La presidente del Senato Elisabetta Casellati lo aveva inizialmente bloccato spiegando che la sua richiesta era arrivata quando la votazione era stata chiusa.
In aula sono esplose fervide polemiche tanto che la Casellati è dovuta ricorrere al video della votazione: alla fine della verifica il senatore è stato riammesso
Insieme a Ciampolillo viene riammesso anche il socialista Nencini, che non si è astenuto come il resto dei renziani.
L' uomo che era li ma ha fatto tardi.#Ciampolillo #Senato pic.twitter.com/w8RZQEGdZS
— Alessia Mancini 91 (@mancini_91) January 19, 2021
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Un tempo c’era Ciampi, oggi c’è #Ciampolillo. Sic transit gloria Italiae pic.twitter.com/B4TNZziflB
— Massimo Giannini (@MassimGiannini) January 20, 2021