Il Ministro dello Sport ne ha parlato a “Porta a Porta”
Il tre dicembre si attende un nuovo Dpcm, ovvero un nuovo decreto con regole per il periodo natalizio e per il mese di dicembre.
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A dare qualche anticipazione è stato il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora che ha parlato, delle problematiche legate alla possibile ripresa dell’attività sportiva.
Non ci sono, come prevedibile purtroppo e in base alla curva dei contagi, buone nuove: “Mi dispiace partire da una notizia negativa – ha affermato – ma non esistono le condizioni sanitarie per prevedere le riaperture, dobbiamo prepararci alla proroga delle chiusure. Aiuteremo tutto il settore”.
Spadafora ha poi spiegato che probabilmente sarà difficile prevedere aperture prima di gennaio 2021 visto che ci aspettano mesi difficili,.
Il Ministro ha poi garantito l’aiuto economico e bonus ai collaboratori sportivi di 800€ per il mese di novembre e dicembre: “Pensiamo poi alle società e per loro ci sarà il fondo perduto per sopperire alle spese di affitto e a quelle sostenute nei mesi scorsi per mettersi in regola”.
Nel corso della trasmissione di Bruno Vespa si è anche parlato della riforma dello sport a cui si lavora e su cui si discute da anni: “Lo scontro con il Coni nasce dall’esigenza di mettere in atto una riforma dello sport, che deve essere fatta da anni. Il sistema sportivo deve essere riformato, servono regole e norme diverse. Il professionismo femminile è ancora indietro. La Figc e la Lega Serie A ammettono che anche quella realtà deve essere riformata perché non sono in grado di sostenere il sistema economico-finanziario: il Coni deve riconoscere che tocca allo Stato promuovere lo sport di base”.