Il discorso di Elisabetta II a causa dell’emergenza sanitaria
Ieri sera, domenica 5 aprile, alle 21 italiane, la Regina Elisabetta II ha scritto un altro pezzo di storia. Sì perché il suo discorso alla nazione arriva in un momento delicato per l’Inghilterra e per tutto il mondo e soprattutto perchè la sovrana ha sempre cercato di centellinare i suoi discorsi.
Con quello di ieri sono quattro, in 68 anni di regno, escludendo i discorsi tradizionali legati al Natale e togliendo il suo intervento in radio, ricordato dalla sovrana stessa ieri sera, quando a soli 14 anni incoraggiò i suoi sudditi a tenere duro in un momento come la Guerra Mondiale.
La sovrana ha registrato un messaggio solo nel 1991, durante la Guerra del Golfo, nel 1997, in occasione della morta di Lady D, nel 2002 per commemorare la scomparsa della Regina Madre e poi, ma questo discorso era forzato e di natura istituzionale nel 2012, per il suo Giubileo di Diamante sul trono inglese.
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In un momento così, la Regina, che si trova in isolamento al castello di Windsor con il Principe Filippo, ha ritenuto necessario parlare alla Nazione cercando di rassicurare tutti.
A coloro che restano a casa, aiutando così a proteggere le persone vulnerabili e a risparmiare alle loro famiglie la sofferenza… di chi ha perso dei cari
Elisabetta II ha ricordato come l’unica cosa giusta sia quella di stare a casa anche se questo comporta un grosso sacrificio ma è un atto doveroso e necessario.
I più appassionati alle vicende reali avranno anche notato come la sovrana abbia scelto un vestito verde, stesso colore (il preferito del padre) scelto pure per il discorso alla nazione del 1991.
