Tra le ultime decisioni quella della Fipav di sospendere tutte le gare fino all’uno marzo
Il Coronavirus, oltre ad aver generato scene di panico (vedi l’assalto ai supermercati in Lombardia) sta inervitabilmente avendo delle conseguenze su tutte le attività ricreative e simili. Anche lo sport così è costretto a fermarsi.
Con un comunicato questa mattina, lunedì 24 febbraio, la Fipav (Federazione italiana Pallavolo) ha annunciato:
La Federazione Italiana Pallavolo, congiuntamente alle due Leghe di Serie A Maschile e Femminile, rende noto di aver deciso di sospendere l’intera attività pallavolistica nazionale a tutti livelli fino al 1 marzo compreso.
Ieri la regular season (maschile) era ferma per le finali di Coppa Italia di Superlega e A2 che a questo punto sono state l’ultimo atto di volley giocato: nel weekend molte partite di serie B e leghe minori erano già state rinviate.
Lo stesso vale per il basket, con molte gare rinviate, come quella tra Bergamo e Orlandina, in attesa di sapere altro visto che la Serie A era ferma per la Nazionale.
Da capire anche cosa fare con Serie A di Calcio (e tutte le leghe minori) e Coppe Europee. Nel weekend solo poche squadre sono scese in campo con molte partite rinviate a data da destinarsi (su tutte Inter – Sampdoria: decisione molto discussa per un possibile condizionamento del campionato). Ieri prima di Roma – Lecce, è così intervenuto il presidente del CONI, Giovanni Malagò.
Credo che in questo momento il mondo dello sport non debba andare per conto proprio. Deve essere allineato con le disposizioni delle autorità preposte, in primis il Governo. Ci siamo adeguati al decreto del Consiglio dei Ministri. Qualcuno può condividerlo, o no. Sarebbe stato profondamente sbagliato e inelegante se si fossero anticipate le mosse del Governo. Qui parliamo di tante manifestazioni sportive, non solo di calcio. Il dialogo è aperto con tutte le società coinvolte.
L’ipotesi, è che in generale si possa prediligere la scelta di giocare a porte chiuse. La gara più imminente è quella di Europa League di giovedì 27 tra Inter e Ludogorets e in tarda serata è stato annunciato che verrà giocata a Milano ma a porte chiuse.
A Bergamo la finale del torneo di tennis Challenger, dove aveva preso parte qualche giorno fa anche il figlio di Borg, è stata annullata: è la prima volta che il circuito ATP deve sospendere una gara per ragioni di emergenza sanitaria.