Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 3 settembre in un click. Il viaggio del Papa e la cronaca
Ha preso inizio il viaggio di Papa Francesco che ha raggiunto la prima tappa del suo 45° viaggio apostolico. Poi la cronaca di oggi, martedì 3 settembre, vede ancora in primo piano la strage di Paderno e l’aero precipitato a Udine.
Papa Francesco al suo 45° viaggio apostolico
Papa Francesco a dato inizio al suo 45° viaggio apostolico. Farà rientro a Roma il 13 settembre, dopo essere stato in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est, Singapore: quattro Paesi, due continenti. “Vi ringrazio per la vostra presenza in questo viaggio e la vostra compagnia. Ci vedremo in questo viaggio, in questo volo così lungo, credo il più lungo che io abbia mai fatto”, ha detto Papa Francesco ai giornalisti che lo accompagnano in questo viaggio. La prima tappa è a Jakarta dove Papa Francesco ha incontrato gli ultimi: “Un popolo variegato”, spiegano a Radio Vaticana-Vatican News rappresentanti di Sant’Egidio presenti all’incontro, “poveri che vivono per strada che raccolgono la spazzatura e la riciclano. Non sono i clochard come li vediamo in Europa, ma intere famiglie che non hanno casa e vivono tra i rifiuti”.
Paderno, ecco le parole del 17enne
L’accusa del 17enne che ha sterminato la famiglia è di triplice omicidio pluriaggravato anche dalla premeditazione. Il 17enne continua a ripetere a chi lo incontra lo stesso stupore per il gesto che ha compiuto: “Vivevo questo disagio, un’angoscia esistenziale, ma non pensavo di arrivare a uccidere, non mi so spiegare cosa mi sia scattato quella sera, purtroppo è successo”. Al momento si trova al centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria e, in attesa della convalida di arresto, stamani ha ricevuto la visita del suo legale di fiducia, l’avvocato Amedeo Rizza. “È provato, sta prendendo consapevolezza di ciò che ha fatto, anche se non riesce a darsi una spiegazione”, ha detto il legale ai giornalisti. I nonni del 17enne non hanno rilasciato dichiarazioni, ma hanno già manifestato l’intenzione di incontrare il nipote, forse per capire e forse per poter sperare in un suo futuro recupero.
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Tragedia aerea a Udine, morte due persone precipitate dopo il decollo del velivolo
Un pomeriggio di fine estate si è trasformato in una tragedia che ha sconvolto la comunità udinese. Un ultraleggero, con a bordo una giovane studentessa e il suo istruttore di volo, è precipitato e andato a fuoco nei pressi dell’aviosuperficie di Premariacco. Nonostante i tempestivi soccorsi, entrambi hanno perso la vita a causa delle gravi ustioni riportate. La vittima più giovane era una ragazza di soli 15 anni, iscritta all’istituto aeronautico Volta di Udine, che stava partecipando a un’esperienza di volo nell’ambito di un progetto scolastico. L’istruttore, un uomo di 31 anni, era molto apprezzato nel settore e da anni svolgeva la sua attività presso la scuola di volo Fly & Joy. Al momento, le cause esatte della tragedia restano ancora da chiarire. Le autorità competenti hanno avviato un’indagine approfondita per ricostruire la dinamica dell’incidente e individuare eventuali responsabilità. Saranno fondamentali le testimonianze dei presenti, l’analisi dei rottami e i dati registrati dai sistemi di bordo, qualora fossero disponibili.
