Caserta, badante confessa l’omicidio di 4 anziani: avrebbe somministrato dosi di massicce di sedativi
Un fatto di cronaca nera ha scosso la comunità casertana. Un uomo di 48 anni, Mario Eutizia, si è presentato spontaneamente alle forze dell’ordine confessando di aver ucciso quattro anziani, tutti suoi assistiti, nell’arco di dieci anni.
L’uomo, che svolgeva l’attività di badante, avrebbe somministrato dosi massicce di sedativi ai suoi pazienti, spesso malati terminali, con l’intenzione di porre fine alle loro sofferenze. Secondo le prime ricostruzioni, Eutizia avrebbe agito spinto da un profondo senso di compassione, ritenendo di alleviare le sofferenze dei suoi assistiti. Il badante avrebbe somministrato dosi di massicce di sedativi agli anziani che assisteva, fino a quattro volte in più di quelle prescritte, con lo scopo di portarli “dolcemente” verso la morte, “spinto da una profonda compassione e pietà degli stessi”, essendo persona molto anziane e gravemente malate.
Le indagini sono ancora in corso e gli inquirenti stanno cercando di ricostruire nel dettaglio le dinamiche dei quattro omicidi. Al momento sono stati identificati solo due delle vittime, ma si presume che le altre possano essere state assistite dall’uomo in diverse regioni d’Italia.
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I due anziani erano affetti da patologie oncologiche e demenze senili, e prendevano sedativi come il Talofen e il Trittico.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il fermo dell’uomo, che è stato interrogato a lungo dai carabinieri. Durante l’interrogatorio, Eutizia avrebbe fornito dettagli precisi sui fatti, indicando i luoghi e le modalità con cui avrebbe agito.
