Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 6 agosto in un click. La campagna di Kamala Harris e la cronaca
Kamala Harris è pronta ad affrontare la campagna elettorale e ad annunciare il nome del suo vice presidente. Poi la cronaca di oggi vede in primo piano un nuovo femminicidio a Roma e la storia di una madre e di una figlia accusate di stalking.
Kamala Harris, le ultime news
La campagna elettorale di Kamala Harris per la Casa Bianca entra nel vivo. Nel pomeriggio è atteso il nome del suo vice presidente in caso di elezione. I possibili candidati sono 3: Josh Shapiro, il favorito; Tim Walz e Mark Kelly. Lo scorso fine settimana si sono tenuti gli ultimi incontri di consultazione e a breve la democratica dovrà sciogliere la riserva. Harris e il suo vice designato dovranno infatti apparire insieme al prossimo appuntamento pubblico di martedì. Intanto, Trump continua ad attaccare la sua rivale, accusandola di essere la causa del crollo delle Borse mondiali.
Femminicidio a Roma, il marito confessa il delitto
Un nuovo drammatico episodio di violenza di genere ha sconvolto la città di Roma. Una donna è stata trovata senza vita all’interno della sua auto, in zona Fonte Nuova, colpita da almeno un proiettile. A seguito di immediate indagini, le forze dell’ordine hanno fermato il marito della vittima, ritenuto responsabile del delitto. La vittima è una donna di 72 anni, Anna Rita Morelli, è stata trovata senza vita dentro la sua auto, una vecchia Panda di colore rosso, a Fonte Nuova, in uno spiazzo in via Palombarese 222, alle porte di Roma. Il marito della vittima, Domenico Ossoli, 73 anni, avrebbe confessato l’omicidio: «Ho ucciso mia moglie», le sue parole entrando in una tabaccheria poco distante dal luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere della donna.
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Braccialetto elettronico per madre e figlia a Brescia: l’incubo stalking non si ferma
Un caso di stalking che ha scosso la comunità bresciana si è concluso con una decisione che mira a tutelare la vittima e a scoraggiare comportamenti persecutori. Una madre e una figlia, entrambe residenti in provincia, sono state infatti costrette a indossare il braccialetto elettronico. Le due donne sono accusate di aver perseguitato per un anno l’ex fidanzato della figlia, un giovane di 26 anni. Secondo quanto emerso dalle indagini, le presunte stalker non hanno lasciato scampo alla vittima, seguendola ovunque: in palestra, al cinema, sotto casa della sua migliore amica, al lavoro, al centro commerciale e persino nei pressi del comando della Polizia locale. Un comportamento ossessivo e assillante che ha profondamente turbato la vita del giovane, costringendolo a vivere nel terrore. Il Tribunale di Brescia, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero, ha ritenuto necessario adottare questa misura cautelare per garantire la sicurezza della vittima e impedire che le due donne possano avvicinarsi a lui. Il braccialetto elettronico, infatti, monitorerà costantemente i loro movimenti e segnalerà immediatamente eventuali violazioni della distanza di sicurezza imposta dal giudice.
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