Agguato mortale nel Foggiano, morto un 36enne parente di un collaboratore di giustizia
Un uomo di 36 anni, Bartolomeo Pio Notarangelo, è stato ucciso a colpi di fucile questo pomeriggio a Mattinata, nel Foggiano. L’agguato è avvenuto in località Tagliata, intorno alle 15:30.
Notarangelo si trovava a bordo della sua auto quando è stato raggiunto da alcuni colpi di fucile esplosi da un individuo a bordo di un’altra auto che poi è fuggito. La vittima è morta sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e identificare il killer.
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Secondo le prime indiscrezioni, Notarangelo era legato ad un clan mafioso locale. La vittima aveva legami di parentela con la famiglia Quitadamo, ritenuta vicina ad ambienti criminali. Antonio e Andrea Quitadamo – soprannominati “Baffino” – collaborano con la giustizia da alcuni anni. Notarangelo era il cognato di Andrea, il più giovane dei due fratelli. La vittima, inoltre, era cugino di Angelo Notarangelo, ex boss di Vieste ucciso nel 2015. Non si esclude, quindi, che l’omicidio sia da ricondurre a un regolamento di conti.