Bayesian: Operazioni in corso per il recupero del relitto. il comandante si è avvalso della facoltà di non rispondere
La società armatrice Bayesian è impegnata in una complessa operazione per il recupero del veliero affondato a Palermo. Il relitto, che giace ad una profondità di 49 metri, rappresenta una priorità assoluta per l’azienda che sta lavorando a stretto contatto con le autorità competenti per pianificare e attuare le operazioni di rimozione.
Il recupero di un relitto sottomarino è un’operazione delicata e complessa, che richiede l’impiego di attrezzature specializzate e di personale altamente qualificato. In questo caso, la profondità a cui si trova il veliero e la presenza di circa 18.000 litri di carburante nei serbatoi aumentano notevolmente la difficoltà dell’intervento.
La prima preoccupazione è rappresentata dallo smaltimento del carburante presente a bordo del relitto. Se dovesse fuoriuscire, potrebbe causare un grave inquinamento dell’ambiente marino. Per questo motivo, le squadre di tecnici specializzati stanno valutando le modalità più sicure per procedere allo svuotamento dei serbatoi, minimizzando il rischio di perdite.
L’affondamento del veliero ha già avuto un impatto significativo sull’ambiente marino e sulle attività locali legate alla pesca e al turismo. Il recupero del relitto è quindi fondamentale non solo per evitare ulteriori danni ecologici, ma anche per ripristinare le condizioni ambientali preesistenti.
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Il comandante Cutfield è indagato per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. “Il comandante – ha fatto sapere uno dei suoi legali – si è avvalso della facoltà di non rispondere per due fondamentali ragioni. Uno che è molto provato. La seconda ragione che noi siamo stati nominati ieri e per articolare una linea difensiva compiuta e completa e corretta abbiamo bisogno di acquisire una serie di dati che al momento non possediamo. Al momento non sappiamo se ci sono altri indagati”.
