Home » Naufragio Bayesian, guai giudiziari anche per l’equipaggio

Naufragio Bayesian, guai giudiziari anche per l’equipaggio

Naufragio Bayesian, guai giudiziari anche per l’equipaggio che potrebbe essere indagato. Si sospetta l’errore umano

Nella giornata di ieri, 26 agosto, il comandante del veliero di lusso Bayesian è stato indagato per naufragio e omicidio colposi. Nell’affondamento sono morte 7 persone: il cuoco e sei ospiti, tra cui il magnate britanni Lynch e la figlia 18enne.

Tuttavia, il comandante James Cutfield non dovrebbe essere l’unica persona indagata. Si presume che nelle prossime ora anche altri membri dell’equipaggio possano essere raggiunti da avvisi di garanzia. Ciò fa pensare che dietro l’incidente, per gli inquirenti ci sarebbe l’errore umano o, addirittura, una catena di errori umani.

Secondo quanto riportato da Tgcom24: “Nel corso di due ore il comandante ha risposto sulla posizione della deriva, sul portellone aperto e su quando è scattato l’allarme dopo il peggioramento delle condizioni meteo. Sono stati ricostruiti anche i circa 32 minuti trascorsi da quando il veliero ha iniziato a imbarcare acqua allo sparo del razzo avvenuto alle 04:38 come ha ricordato il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio durante la conferenza stampa di sabato”.

Leggi anche: Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 26 agosto in un click

Inoltre, domenica sono stati ascoltati i membri dell’equipaggio superstite e sono stati predisposti nuovi accertamenti specifici con l’invio dei sub alla barca inabissata a 50 metri di profondità a Porticello, Palermo.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto