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Caso Sharon Verzeni, il racconto di un supertestimone

Caso Sharon Verzeni, il racconto di un supertestimone che vive nella strada dove è avvenuto il delitto della 33enne

A distanza di settimane ancora non sembrano esserci punti fermi sul delitto di Sharon Verzeni. Gli inquirenti stanno scandagliando la vita privata della vittima, cercando di cogliere qualche elemento che possa ricondurli al suo assassino.

Ai microfoni di Tgcom24 ha parlato un testimone che abita a circa 150 metri dal luogo del delitto, il cui balcone di casa affaccia proprio sulla strada dove Sharon è stata uccisa. Una telecamera della zona ha ripreso l’uomo sul balcone. “Non ho visto niente” dice Antonio Laveneziana, 76 anni, specificando che la distanza era troppa. Nel filmato compare anche una persona mentre si allontana in bicicletta. Ma Laveneziana taglia corto: “Non ho visto nessuna bicicletta“.

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“Quella sera non c’era niente, era tutto libero”. Laveneziana dice che solo “Verso le 2 ho visto tante luci là in fondo, blu, arancioni, pensavo a un incidente d’auto”. E sull’uomo in bicicletta ripreso dalle telecamere, ripete: “Qui non sono passate biciclette”. 

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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