Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 29 luglio in un click. Meloni a Pechino e i funerali a Scampia
La settimana si apre con il viaggio di Giorgia Meloni a Pechino, dove incontrerà Xi Jinping. Poi la cronaca con i funerali delle vittime del crollo di Scampia e la storia di Rita Granata uccisa a Napoli da un uomo ubriaco alla guida.
Giorgia Meloni è a Pechino: oggi l’incontro con Xi Jinping
Giorgia Meloni è a Pechino per incontrare il premier Xi Jinping. L’incontro è fondamentale per sancire nuovi accordi tra i due Paesi. Negli incontri si delineano i meccanismi per rafforzare e rilanciare la cooperazione in molteplici ambiti di comune interesse, fra cui commercio, investimenti, tutela della proprietà intellettuale e delle indicazioni geografiche, agricoltura e sicurezza alimentare, ricerca e formazione, ambiente, cultura e turismo, contrasto della criminalità organizzata. In questo contesto vengono riaffermati principi condivisi quali l’importanza di assicurare che le relazioni commerciali siano equilibrate e reciprocamente vantaggiose, anche affinché le aziende possano operare a parità di condizioni in uno spirito di concorrenza leale e di libero commercio”. Questa mattina Meloni ha inaugurato la mostra su Marco Polo.
Scampia, oggi i funerali delle tre vittime del crollo della vela
Questa mattina si sono tenuti i funerali delle tre vittime del crollo della Vela Celeste di Scampia. A celebrare le esequie è stato l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, che nell’omelia ha detto: «Siamo in una periferia che è al centro dell’attenzione di tutti, non per una rinascita, ma perché l’odore della morte pervade il quartiere. Scampia è già stata fatta oggetto dell’attenzione dell’opinione pubblica attratta soprattutto per la superficialità del male. Oggi piangiamo Roberto, Margherita e Patrizia e preghiamo per i feriti. Scampia, al di là di certe dichiarazioni parziali e stereotipate, ha sempre saputo rialzarsi, fulgido esempio di resilienza. Questa è l’ora del silenzio e della preghiera».
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Rita Granata uccisa da un uomo ubriaco alla guida
Una tragedia ha sconvolto Napoli. Rita Granata, 27 anni, è stata investita e uccisa lo scorso maggio da un automobilista mentre attraversava via Lopardi. A rendere ancora più atroce l’accaduto, gli esami tossicologici hanno rivelato che l’uomo alla guida era sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Dopo due mesi dall’incidente, il responsabile è stato individuato. Al momento dell’incidente si era dato alla fuga. R.A. è stato arrestato. Il padre della vittima ha detto: «Chi si mette alla guida ubriaco e uccide una persona è un assassino che commette un omicidio volontario». «I due che l’hanno investita sono scappati e hanno lasciato Rita a terra agonizzante», dice ancora Luigi Granta al Corriere della Sera. L’uomo e sua moglie hanno creato un comitato che possa aiutare le famiglie delle vittime della strada ad avere giustizia.