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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 15 luglio in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 15 luglio in un click. L’attentatore di Trump e il duplice infanticidio

La settimana si apre con le informazioni sull’attentatore di Trump. Non ancora chiare le motivazioni del gesto. Poi la cronaca con il doppio infanticidio a Reggio Calabria e la fuga di una intera famiglia di pakistani condannati per maltrattamenti di due giovani donne della famiglia.

Ecco chi è l’attentatore di Trump

Mentre Donald Trump è tornato subito alla campagna elettorale, proseguono le indagini per capire le ragioni dietro l’attentato in Pennsylvanya. Thomas Matthew Crooks aveva 20 anni, è la persona identificata dall’FBI come l’attentatore di Trump. Si era diplomato nel 2022 alla Bethel High School ricevendo un premio da 500 dollari dalla National Math and Science Initiative per le sue abilità nel campo matematico. Avrebbe sparato 5 colpi in rapida sequenza prima di essere ucciso dai cecchini della sicurezza. Indossava una maglietta di Demolition Ranch, un canale YouTube noto per i suoi contenuti su armi da fuoco e demolizioni. Il canale, ospitato da Matt Carriker, vanta milioni di iscritti e presenta video che esplorano le capacità di varie armi da fuoco e dispositivi esplosivi.

Duplice infanticidio a Reggio Calabria: trovati due neonati morti in un armadio

Una sconvolgente scoperta ha scosso Reggio Calabria: due neonati, già completamente formati, sono stati trovati senza vita all’interno di un armadio in un appartamento della zona sud della città. Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta per duplice infanticidio dalla Procura della città, diretta da Giovanni Bombardieri. Al centro dell’indagine una giovane donna di 24 anni, residente nell’appartamento dove sono stati rinvenuti i corpi dei piccoli. Ad allarmare le forze dell’ordine è stata la madre della 24enne, la quale, durante le faccende domestiche, ha fatto la macabra scoperta. I due feti, avvolti in un lenzuolo, giacevano nell’armadio della camera da letto. Ancora da chiarire le circostanze del parto e quanto accaduto ai neonati. La 24enne, attualmente ricoverata in ospedale, è stata iscritta nel registro degli indagati. La Squadra Mobile della Polizia di Reggio Calabria è impegnata negli accertamenti per ricostruire i fatti e stabilire eventuali responsabilità.

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Intera famiglia pakistana in fuga dopo la condanna per le violenze sulle figlie

Condannati per aver picchiato le figlie perché non erano “brave musulmane”, una famiglia pakistana è irreperibile dopo la sentenza. Secondo il Giornale di Brescia i tre, di origini pakistane ma cittadini italiani, sono stati condannati in via definitiva dalla Cassazione a cinque anni ad inizio luglio. Sarebbe già anche firmato il decreto di latitanza da parte del primo giudice che li ha condannati. Le violenze, durate per anni, includevano percosse con calci, pugni e oggetti domestici, oltre a insulti e minacce di morte “perché le figlie rifiutavano di studiare ogni giorno le sure del Corano, e per obbligarle a indossare abiti tradizionali della cultura pakistana”. Le due figlie,  avevano trovato il coraggio di denunciare i genitori dopo anni di abusi, raccontando agli assistenti sociali di essere state costrette a pregare, indossare l’hijab e sposarsi con uomini scelti dai loro genitori. Le giovani donne erano state private della libertà di istruzione, di socializzazione e di qualsiasi tipo di autonomia. La polizia ha emesso un mandato di cattura per l’intera famiglia, che però è già scappata dal paese. Si ipotizza che si siano rifugiati in Pakistan o in un altro paese dell’Asia meridionale. Le associazioni che tutelano i diritti delle donne hanno espresso profonda preoccupazione per la fuga della famiglia, temendo che le due giovani vengano nuovamente raggiunte e sottoposte a violenze.

Fonte immagine: https://x.com/poliziadistato/status/1802760572699656430/photo/1

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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