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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie dell’11 luglio in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie dell’11 luglio in un click. Il caso Toti e il caldo in Italia

La giornata odierna vede in primo piano il rigetto dell’istanza di revoca dei domiciliari. Poi il caldo che sta opprimendo l’Italia e la cronaca con le ultime sulla morte di Alex Marangon.

Toti resta ai domiciliari

Giovanni Toti resta ai domiciliari. Rigettata, dai giudici, l’istanza di revoca dei domiciliari “in quanto ha dimostrato di non aver compreso appieno la natura delle accuse”. Lo scrivono i giudici del Riesame nelle motivazioni con cui hanno rigettato l’appello per la revoca domiciliari. Le ipotesi di corruzione sono “sorrette da gravi indizi che Toti non ha inteso contestare”. E non riguardano “un illecito di natura veniale ove rapportate alle pubbliche funzioni di natura elettiva dal medesimo ricoperte, ma integrano un vulnus tra i più gravi che possano essere inferti al buon andamento dell’azione amministrativa, allo stesso rispetto della volontà popolare e ai diritti dei terzi”. 

L’Italia nella morsa del caldo

L’Italia è stretta nella morsa di un caldo africano che non dà tregua. L’anticiclone africano batte records di persistenza e intensità, portando temperature roventi su tutto il Paese. L’ondata di calore, secondo le previsioni, durerà per almeno 15 giorni, con picchi di 40°C e oltre in alcune zone. Undici città sono già sotto il bollino rosso, il livello di allerta massima emanato dal Ministero della Salute: Palermo, Catania, Siracusa, Reggio Calabria, Foggia, Bari, Lecce, Napoli, Frosinone, Roma e Firenze. Le temperature più alte si registrano nelle isole, dove si superano i 42°C, ma anche nelle zone interne del Centro e del Sud si raggiungono picchi di 40°C. Al Nord, il caldo è meno intenso, ma le temperature si aggirano comunque intorno ai 35°C, con punte di 37°C in Emilia Romagna. L’afa è la protagonista di questa ondata di calore, rendendo l’aria pesante e difficile da respirare. Gli esperti invitano la popolazione a prestare attenzione, soprattutto gli anziani, i bambini e le persone con malattie croniche. Consigliati frequenti riposo all’ombra, idratazione costante e indumenti leggeri.

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Alex Marangon, certo è l’omicidio

I carabinieri del nucleo investigativo di Treviso e della sezione scientifica hanno fatto un sopralluogo all’abbazia, con lo stesso procuratore Marco Martani che ha ribadito che “si tratta di un omicidio, non di una caduta. Quel tipo di lesioni alla testa le riscontriamo solitamente solo negli incidenti stradali”. Al termine delle verifiche, gli investigatori hanno dimostrato un cauto ottimismo, riferito probabilmente alle modalità di ricostruzione del luogo in cui la vittima è stata gettata nel Piave: “Abbiamo fatto un grosso passo avanti”, le loro parole.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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