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Sator. Frammento unico, il libro di Marino Saragosa

Sator. Frammento unico, il libro di Marino Saragosa edito da Caramanica Editore

Un enigma comparso fin dall’antichità, che ritorna in varie epoche della storia e che affascina ancora oggi l’uomo e lo studioso è quello del Sator, il quadrato magico composto dalle cinque parole: SATOR, AREPO, TENET, OPERA, ROTAS. La loro posizione nel quadrato dà luogo a un palindromo, ovvero una frase che rimane identica se letta da sinistra a destra e viceversa. Il suo significato simbolico e magico è da sempre oggetto di studio e ora Marino Saragosa ne ricostruisce ogni aspetto nel suo ultimo libro intitolato “Sator. Frammento Unico”, edito da Armando Caramanica editore.

Scrive l’autore nell’introduzione al libro:

Il mio obiettivo in questo libro è scoprire, con rigore scientifico, il vero significato del SATOR, un enigma che dal passato arriva fino ai nostri giorni attraversando diverse fasi della storia, lasciando una scia di dubbi ed interpretazioni e mostrando solo il suo lato misterioso, dietro il quale si cela un messaggio tramandato segretamente nei secoli ed adottato persino dai cavalieri più potenti del medioevo: i Templari. Tutto nasce circa dieci anni fa quando acquistai un libro dal titolo “Il Quadrato magico del SATOR” in cui l’autrice era ed è convinta che il rompicapo sia una specie di matrice utilizzata dagli antichi costruttori per dare facilmente alle loro opere proporzioni auree di “Geometria sacra”, espressione dell’armonia universale. Terminato di leggere il citato libro, che mi lasciò un po’ di amaro in bocca, lo chiusi e lo riposi nella mia libreria. Dopo tanti anni rivedendo quel testo davanti ai miei occhi ho avvertito un’attrazione misteriosa che mi ha catturato nella sua rete enigmatica con una forza inspiegabile. Così ho deciso di riaprirlo e di osservare il Quadrato da un’altra ottica, completamente diversa rispetto alle precedenti da me conosciute. Tra le tante supposizioni fatte, c’è chi dice che il SATOR sia una formula magica contro la sfortuna, chi afferma che sia un rito pagano, qualcun altro lo associa ad un’attività ludica, altri ritengono che abbia origine cristiana. Tutte teorie che hanno accresciuto la curiosità attorno al Quadrato, creando diversi dibattiti tra gli storici, ma senza arrivare ad una conclusione che abbia messo tutti d’accordo.

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Redazione

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