Home » Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 20 giugno in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 20 giugno in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 20 giugno in un click. Il caso Vallanzasca e la cronaca

La giornata di oggi vede in primo piano la concessione da parte dei giudici di cure esterne per Vallanzasca. Per la cronaca si registra l’ennesima morte bianca, questa volta nel Lodigiano. Infine, l’Italia nella morsa del caldo con temperature da bollino rosso.

Vallanzasca, l’ok dei giudici alle cure fuori dal carcere

Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha concesso a Renato Vallanzasca la possibilità di ottenere permessi premio per uscire dal carcere. Questa decisione arriva dopo una valutazione delle sue condizioni di salute, presentata da una relazione dell’equipe medica del carcere di Bollate. I medici hanno infatti espresso la necessità di un trattamento esterno per Vallanzasca, che non sarebbe più possibile da attuare all’interno del carcere. L’obiettivo è quello di reinserirlo gradualmente nella società e di favorire il suo percorso di cura. L’ipotesi ventilata è quella di un trasferimento in una comunità terapeutica. La difesa di Vallanzasca ha già dichiarato l’intenzione di presentare istanza per la detenzione domiciliare, non appena individuata una comunità idonea ad accoglierlo.

Lodigiano, 18enne muore schiacciato dal trattore

Un tragico incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina, 20 giugno 2024, nel Lodigiano, dove un 18enne ha perso la vita dopo essere stato schiacciato da un mezzo agricolo. Il fatto si è verificato all’interno di un’azienda agricola a Brembio, cascina Bassanetti. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane sarebbe rimasto vittima del crollo di un pesante componente di un macchinario agricolo che lo ha travolto. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorritori del 118, ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Purtroppo, era già deceduto al loro arrivo. Oltre al personale medico, sono intervenuti anche i vigili del fuoco, i carabinieri e i tecnici dell’Ats di Lodi per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare le responsabilità. Un altro ragazzo di 20 anni, collega della vittima, è stato soccorso in stato di shock e trasportato in codice verde all’ospedale di Codogno.

Leggi anche: CISTERNA DI LATINA, MORTO IL BRACCIANTE AGRICOLO ABBANDONATO IN STRADA CON IL BRACCIO TAGLIATO

L’Italia nella morsa del caldo, temperature da bollino rosso

L’estate in Italia ha fatto il suo ingresso con un’ondata di caldo torrido, con bollino rosso in diverse città, soprattutto al Centro e al Sud. Le temperature hanno raggiunto picchi di oltre 40°C, come a Perugia, Taranto, Benevento e Caserta. Caldo intenso anche in Sicilia e Puglia, con punte di 39°C, mentre a Firenze, Roma, Matera e Oristano si sono registrati valori intorno ai 38°C. Si tratta della prima vera ondata di calore della stagione, favorita dall’anticiclone africano che ha portato masse d’aria calda dal Sahara. Secondo il Ministero della Salute, il bollino rosso rappresenta il livello di allerta più alto per il caldo, con possibili effetti negativi sulla salute anche per persone sane e attive, oltre che per i gruppi più vulnerabili come anziani, bambini e malati cronici. Le previsioni per i prossimi giorni non sono confortanti, con il caldo che dovrebbe persistere per almeno tutta la settimana. È importante prestare attenzione alle raccomandazioni delle autorità, come bere molta acqua, evitare di esporsi al sole nelle ore più calde e fare attenzione alle persone anziane e malate.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto