Zelensky incontra Erdogan a Istanbul: “negoziati sinceri e produttivi”. Possibile scenario per la pace in Ucraina
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è a Istanbul per incontrare l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan. Zelensky, al termine dell’incontro ha scritto sui social:
“Tenuti, come sempre, negoziati completamente sinceri e produttivi Ucraina-Turchia. Nell’ambito della difesa e a livello di governo, e a livello di imprese dei nostri Stati, sono stati raggiunti accordi su progetti comuni. Ho avuto un incontro con i rappresentanti del Complesso Industriale della Difesa della Turchia – siamo pronti a muoverci il più rapidamente possibile nell’attuazione dei progetti di cui abbiamo discusso. E sono molto soddisfatto della conversazione con le aziende e gli affari turchi, e quindi i risultati che saranno, ne sono sicuro, saranno forti.
Pronti anche a risolvere rapidamente tutte le questioni della cooperazione economica, compresa la ricostruzione e la promozione degli accordi bilaterali di cui i nostri popoli hanno bisogno. Oggi, tra l’altro, è stato firmato un accordo che semplifica il nostro commercio – Ucraina e Turchia – che elimina gli ostacoli agli affari. A livello dei ministeri della Difesa sono inclusi numerosi documenti importanti. Ucraina e Turchia si stanno rafforzando a vicenda, così come tutta la nostra regione”.
Leggi anche: SHORT NEWS, DALL’ITALIA E DAL MONDO: LE NOTIZIE DELL’8 MARZO IN UN CLICK
“Erdogan ha, invece, replicato: “Sono lieto di ospitare nuovamente il Presidente dell’Ucraina Zelenski nel nostro paese dopo luglio dello scorso anno. Auguro che le nostre consultazioni portino alla bontà per tutta l’umanità, specialmente per i nostri paesi. Nelle discussioni odierne con il mio caro amico, abbiamo discusso nel dettaglio gli sviluppi legati alla guerra che ha lasciato due anni alle spalle. Ho sottolineato il nostro sostegno all’integrità territoriale, alla sovranità e all’indipendenza del nostro partner strategico Ucraina. Fin dall’inizio, abbiamo fatto del nostro meglio per porre fine alla guerra sulla base dei negoziati.
Siamo anche pronti ad ospitare un vertice di pace che includerà la Russia. L’iniziativa per il Mar Nero ha evitato una crisi alimentare globale permettendo a quasi 33 milioni di tonnellate di grano di raggiungere chi ne ha bisogno. Siamo pronti a dare tutto il sostegno possibile come prima, purché ci sia l’intenzione di riaccordarsi tra le parti. Nonostante la guerra, siamo lieti che il nostro commercio bilaterale stia assistendo a una costante affluenza. Abbiamo deciso di intensificare i nostri sforzi per raggiungere il nostro obiettivo da 10 miliardi di dollari. Sosterremo con forza anche gli sforzi di ricostruzione dell’Ucraina. La presenza dei tatari di Crimea in Ucraina è uno degli elementi importanti per rafforzare l’amicizia tra i due paesi.
Ringrazio ancora una volta il signor Zelenski per gli sforzi profusi nel garantire i diritti dei nostri connazionali e nel rafforzamento dello status di autonomia. Abbiamo sempre sostenuto i nostri connazionali tatari di Crimea e li sosterremo. Nel prossimo periodo, da un lato, continueremo i nostri sforzi per porre fine alla guerra con una pace giusta basata sui negoziati”.